Nella flebologia, la branca specialistica che si occupa della patologia venosa, il capitolo varici è dedicato, fin quasi a diventare sinonimo, alle varici dell’arto inferiore, di gran lunga le più frequenti, anche se altri distretti del corpo umano possono essere sede della stessa alterazione del patrimonio venoso.
Quindi la varice nella sua consueta accezione ha nell’etimo “varix” la sua raffigurazione morfologica, intendendo una vena tortuosa, dilatata, subito al di sotto della cute e quindi evidente già all’ispezione.
La malattia varicosa ha un’alta incidenza nella popolazione (prossima al 50% in alcune casistiche) ed è a prevalenza nel sesso femminile; esiste inoltre un aumento di incidenza con l’avanzare dell’età, con la gravidanza, con l’aumento ponderale e con l’attività lavorativa svolta in piedi.